L’auditorium comunale di Tavernerio ha ospitato, martedì 19 marzo, il dialogo tra Roberto Fumagalli, Presidente del Circolo Ilaria Alpi, e Alessandra Dolci, responsabile della Direzione distrettuale antimafia (DDA) di Milano. Grande spazio per la dimensione locale del fenomeno mafioso, a cominciare dal processo in corso per i fatti di Cantù. Un fenomeno preoccupante, sul quale è necessario far crescere la consapevolezza e l’impegno delle istituzioni e dei cittadini. On line sul canale di ecoinformazioni i video della serata
Alessandra Dolci unisce alla competenza professionale una notevole capacità espositiva, ben lontana dal formalismo giuridico e dai toni inquisitori di molti suoi colleghi magistrati. Così, la scaletta immaginata da Roberto Fumagalli nell’introduzione stata in parte bypassata e fin dal primo intervento si è entrati nel vivo delle questioni aperte sul nostro territorio, a cominciare dal processo aperto in questi giorni a Como contro i presunti affiliati alla ‘ndrangheta, resisi protagonisti di gravi episodi ai danni dei locali della mini-movida nelle vie e piazze centrali di Cantù.